Österreichischer Buchpreis 2018 – B&G titles in the longlist
La giuria del premio ha selezionato 10 titoli e 3 esordi letterari tra i 150 romanzi ammessi al corso. Con piacere segnaliamo i titoli B&G scelti per l’assegnazione dell’ Österreichischer Buchpreis 2018 che avrà luogo a Vienna il prossimo 5 novembre.
Ancora liberi i diritti per
Milena Michiko Flašar: Herr Katō spielt Familie (Wagenbach), un romanzo che ci parla di ricordi e sogni irrealizzati, di momenti di felicità e punti di svolta. Il signor Katō è a una svolta. Appena arrivato alla pensione, già si sente inutile e obsoleto. Ma un giorno incontra una giovane donna che gli propone di lavorare per l’agenzia “Happy Ending” come nonno, ex-marito o superiore. Così entra in contatto con le persone più disparate e i loro diversissimi destini. Volentieri vi facciamo avere informazioni e manoscritto.
Heinrich Steinfest: Die Büglerin (Piper). Tonia Schreiber fa la stiratrice, e lo fa con attenzione e precisione nonostante la pessima paga. Eppure Tonia è nata con la camicia: figlia di un noto e ricco botanico viennese, ha avuto un‘ infanzia felice e da giovane si trasferisce in una lussuosa villa con la sorellastra e la nipotina Emilie. Sembra tutto facile… fino alla tragica morte di Emilie quando Tonia rinuncia a tutto, ricchezza, amici, studi, per iniziare a stirare cercando di espiare quella che considera la sua colpa. Finché il destino rimescolerà le carte.
Josef Winkler: Laß dich heimgeigen, Vater, oder Den Tod ins Herz mir schreibe (Suhrkamp). Josef Winkler ha da poco scoperto che il suo compatriota Odilo Globocnik, tristemente famoso per essere uno dei fautori dell’Operazione Reinhard (l’eccidio progammato di ebrei e rom da parte dei nazisti), è sepolto a Kamering, proprio là dove suo padre e suo nonno coltivavano il grano. Winkler riesuma lo scheletro nazista dal suolo della Carinzia, e l’impossibilità di chiudere definitivamente con il passato non può che dare il via all’autore per confrontarsi con la sua infanzia, i paesaggi dei suoi antenati, la loro storia, i tanti morti e soprattutto con suo padre.
Tra i tre nominati per il miglior esordio dell’anno compare David Fuchs con il suo Bevor wir verschwinden (Haymon), un intenso romanzo ambientato in un reparto di oncologia, dove paziente e tirocinante, entrambi giovani e innamorati della vita, vivono un ritorno di fiamma della loro relazione omosessuale di adolescenti. Bevor wir verschwinden apre un attento e sincero spiraglio di luce, di leggerezza e di bellezza sulla vita poco prima dell’addio. Il manoscritto è disponibile: fateci sapere se desiderate riceverlo in lettura.
Gia venduti in Italia i diritti per
Arno Geiger, Unter der Drachenwand (Hanser). 1944 – la guerra è ormai perduta, ma quanto è lontana ancora la pace? Ce lo racconta Arno Geiger tramite gli occhi dei tre protagonisti, in questo bellissimo romanzo già venduto a Bompiani.
Robert Seethaler: Das Feld (Hanser Berlin). Cosa resta di una vita intera? Una storia, forse, o un ricordo di un momento, di una sensazione? Ne parla Robert Seethaler nel suo nuovo romanzo, venduto a Neripozza.