Shortlist Leipziger Buchpreis 2020
Scelti i quindici finalisti (cinque per la sezione di narrativa, cinque per la saggistica e cinque per le traduzioni) tra 402 opere sottoposte al giudizio della giuria.
Ci fa molto piacere presentare i nostri titoli in finale. Ecco i nominati per la narrativa:
Verena Güntner, Power - DuMont
I bimbi di un intero villaggio si mettono alla ricerca di un cane perduto, Power. Ovviamente la ricerca è metaforica, e la posta in gioco non è solo l'animale scomparso, ma tutto ciò che nella vita conta davvero. Verena Güntner vuole mostrare che l'unica cosa che serve al mondo è l'empatia, la capacità di immedesimarsi nei sentimenti degli altri, quella capacità dalla quale si sviluppa la forza di cambiare le cose e non accontentarsi dello status quo. Una parabola dell'attualità - assurda, fiabesca e radicale.
Leif Randt, Allegro Pastell - Kiepenheuer und Witsch
Germany’s next Lovestory - Leif Randt racconta della felicità: Tanja e Jerome, realtà e badminton, matrimoni in programma. I due innamorati sui trent'anni vivono una resistente relazione a distanza, tra messaggi e videochiamate, jogging al parco e meditazioni, weekend immersi ognuno nella quotidianità dell'altro. Tanja e Jerome sono lì, l'uno per l'altro, pur restando ben ancorati a se stessi e fisicamente distanti. Ma è proprio il desiderio di conservare le singole aspirazioni senza causare dolore all'altro che li porterà a dover affrontare nuove sfide. Allegro Pastell è una storia d'amore normale, con tutte le sue trasformazioni, descritte in tre fasi.
Ingo Schulze, Die rechtschaffenen Mörder - Fischer Verlag
Ingo Schulze racconta la storia di un personaggio cangiante: Norbert Paulini è un antiquario di Dresda molto stimato, incredibilmente colto e sapiente nel governo del suo piccolo “regno” - un perfetto esempio di outsider al quale si perdona facilmente qualunque stravaganza. Nella società di nicchia ai tempi della DDR era uno degli eroi leggendari, ma con la caduta del muro e il cambiamento repentino dei valori, la sua figura perde splendore. Dai cocci della sua esistenza cerchiamo di capire se un uomo e intellettuale onesto possa trasformarsi in assassino - le diverse prospettive impiegate fanno vacillare qualunque certezza che abbiamo.
Lutz Seiler, Stern 111 - Suhrkamp
La storia di una famiglia fatta saltare in aria dall'autunno del 1989: Due giorni dopo la caduta del muro, Inge e Walter Bischoff abbandonano la loro vita per inseguire finalmente il sogno occidentale nel cassetto, tenuto da sempre nascosto anche al figlio Carl. Carl, ventenne, dovrebbe rimanere a Gera a custodire la casa, invece presto scappa a Berlino, vaga per la città che vive un momento di anarchia e viene accolto da un gruppo di giovani contestatori e occupanti di case abbandonate. Un panorama completo della Germania del 1989 che si accinge a riunificarsi, un est e un ovest che sono uscite dai loro cardini, un road-trip in un momento storico che ha perso i suoi riferimenti.
Per la saggistica invece rappresentiamo:
Bettina Hitzer, Krebs fühlen. Eine Emotionsgeschichte des 20. Jahrhunderts - Klett Cotta
Un tempo la diagnosi di cancro era vista come una condanna a morte, e ci è voluto molto affinchè dottori, pazienti e famigliari riuscissero a confrontarsi con tutti i sentimenti che il cancro risveglia: fiducia, paura, gioia e voglia di vivere, disperazione, coraggio, tristezza, dolore, apatia. La Hitzer spiega come si è lentamente arrivati nel corso dello scorso secolo ad un nuovo approccio nella percezione dei sentimenti, e come questo ritrovato rapporto tra emozioni e malattia abbia rivoluzionato le cure, tracciando una vera e propria storia culturale delle emozioni, senza scivolare in una prosa accademica ma anzi rendendo il tutto comprensibile con grande maestria. Un libro sorprendente che mostra il passaggio da medicina dei macchinari a medicina umana: la posizione dell'autrice resta comunque bilanciata e obiettiva anche nell'affermare che la parte emozionale è tanto importante ai fini della guarigione quanto il trattamento medico stesso.
Michael Martens, Im Brand der Welten. Ivo Andrić. Ein Europäisches LebenIvo Andrić. Ein Europäisches Leben - Zsolnay Verlag
Ivo Andrić, diplomatico e scrittore jugoslavo, premio Nobel per la Letteratura nel 1961, nel corso della sua vita è stato testimone diretto di tutti gli eventi storici che hanno scosso il XX secolo, partecipando attivamente alla vita politica e toccando con mano i delicati equilibri di potere. La sua vita non si limita a riflettere la storia dell’Europa del Novecento – è essa stessa storia. Michael Martens la ripercorre passo dopo passo e, grazie alle sue grandi abilità narrative e alla lunga esperienza giornalistica, offre al lettore un racconto dettagliato, scorrevole e avvincente.
Julia Voss, Hilma af Klint. – »Die Menschheit in Erstaunen versetzen« - Fischer Verlag
Julia Voss racconta la storia di Hilma af Klint (1862 - 1944), la pittrice svedese che fu pioniera della pittura astratta, anticipandola nella storia dell'arte. Più di 1000 tra dipinti, schizzi e acquerelli hanno segnato la sua rivoluzione nella pittura: già prima di Mondrian o Kandinsky, Hilma af Klint dipingeva opere astratte e si affermava come donna indipendente, ambiziosa e libera, slegandosi dalle leggi di un mondo dominato dagli uomini. Con meticolose ricerche, Julia Voss riporta in luce questa importante figura lontana da miti e clichée e ne ricostruisce l'epoca densa di sconvolgimenti geopolitici.
Naturalmente possiamo farvi avere i materiali di questi titoli, se desiderate riceverli in visione.
Per ora non ci resta che fare i complimenti ai finalisti, e aspettare curiose l'annuncio dei vincitori (12 marzo)!