Ece Temelkuran in finale per il Premio Terzani 2020
Annunciata la cinquina dei finalisti della sedicesima edizione del Premio Terzani, premio fondato e promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani.
Nella rosa dei candidati c'è Ece Temelkuran con Come sfasciare un paese in sette mosse (Bollati Boringhieri): la giornalista, una delle voci politiche europee più influenti, riflette sul tema del collasso delle democrazie anche alla luce dell’ascesa al potere di Erdogan. Il meccanismo di infantilizzazione della narrativa politica, usato per guadagnare consenso, è identico in tutti i Paesi - è pericolosamente facile passare dal populismo alla dittatura.
«Anche quest’anno – ha commentato Angela Terzani, presidente della giuria – abbiamo cercato di candidare al premio opere che aiutino a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò che avveniva di là dai nostri orizzonti».
Il festival, fondato nel 2004, è slittato per ovvie ragioni al prossimo autunno, ma nella settimana tra il 18 e il 22 maggio si svolgeranno in streaming una serie di incontri e contributi per immaginare gli scenari post-pandemia. Il vincitore sarà annunciato sabato 23 maggio.
Ece Temelkuran interverrà venerdì 22 maggio alle ore 21 in una serata dal titolo "Democrazia alla prova", con Piera Alda Rovatti, Massimiliano Panarari e Nadia Urbinati. Lo streaming sarà accessibile dal sito e dalle pagine social del premio.