Premio Andersen 2023: annunciati i finalisti
In occasione della fiera di Bologna, giunta quest'anno alla sua sessantesima edizione, sono stati annunciati i finalisti del Premio Andersen 2023 e siamo felici di vedere diversi titoli B&G concorrere nelle diverse categorie.
Tutti lo hanno visto! di Margaret Wise Brown (fotografie di Ylla, trad. a cura della redazione di Orecchio Acerbo) è finalista come miglior libro 0/6 anni, "un albo studiato per la lettura condivisa, che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, invitandoci a riflettere sulla meraviglia e l’imprevedibilità della vita."
Nella categoria miglior libro 9/12 anni troviamo invece finalista Sotto lo stesso tetto di Chris Raschka (trad. di Francesco Piperno, Biancoenero): "una narrazione dall’impianto solido e convincente, conuna cornice narrativa che è contenitore di storie non solo metaforicamente; è infatti un edificio di ventisei piani dell’East Side newyorchese a essere lo scenario delle dieci storie che lo compongono".
Andreas Steinhöfel è invece in finale con Il centro del mondo (trad. di Angela Ricci, La Nuova Frontiera) per il miglior libro oltre i 15 anni - "una riflessione sull’amore alla base di tutto, di ogni relazione, di ogni scelta", che ha già ricevuto il Premio Orbil per la narrativa YA.
Il mondo è rosso di Britta Teckentrup (trad. di Sante Bandirali, Uovonero), dedicato alla rabbia infantile ("una rabbia che distrugge e sconvolge ma che può contenere in sé i semi del cambiamento e della creazione") è nominato come miglior albo illustrato.
Infine, Sdeng bum splash! Il grande libro dei rumori di Benjamin Gottwald (Terre di Mezzo), che si è già aggiudicato una menzione speciale ai BRAW, è in lizza come miglior libro senza parole: "Un’opera o, ancor meglio, una sfida: felicemente provocatoria e sul filo dell’ossimoro. Quanti e quali suoni evoca un’immagine? Ecco la domanda a cui rispondere giocando e divertendosi, con tutta la serietà del caso."
Noi teniamo le dita incrociate, i vincitori saranno annunciati a maggio.