Premio dell'Unione europea per la letteratura
Sono stati annunciati i candidati al Premio dell'Unione europea per la letteratura 2020 e con molto piacere vi presentiamo i finalisti per la Germania rappresentati da B&G.
Leif Randt, Allegro Pastell - Kiepenheuer und Witsch
Germany’s next Lovestory - Leif Randt racconta della felicità: Tanja e Jerome, realtà e badminton, matrimoni in programma. I due innamorati sui trent'anni vivono una resistente relazione a distanza, tra messaggi e videochiamate, jogging al parco e meditazioni, weekend immersi ognuno nella quotidianità dell'altro. Tanja e Jerome sono lì, l'uno per l'altro, pur restando ben ancorati a se stessi e fisicamente distanti. Ma è proprio il desiderio di conservare le singole aspirazioni senza causare dolore all'altro che li porterà a dover affrontare nuove sfide. Allegro Pastell è una storia d'amore normale, con tutte le sue trasformazioni, descritte in tre fasi. Ricordiamo che il romanzo è stato anche nella shortlist del Leipziger Buchpreis, è da diverse settimane nella classifica bestseller Spiegel ed è consigliato per la traduzione da New Books in German.
Peggy Mädler, Wohin wir gehen - Galiani Berlin
Un romanzo di amicizia tra donne in tempi sconvolti da migrazione e guerre. Uscito nel 2019, si è già aggiudicato il Premio Theodor Fontane ("Un libro sottile, che tuttavia racchiude un intero secolo", così la motivazione della giuria) ed è stato selezionato da SWR tra i migliori libri del mese di maggio. La prosa melanconica e toccante dell'autrice ci ricorda come proprio l'amicizia possa diventare un'ancora, unica costante in tempi incerti, e riesca superare addirittura la divisione creata da un muro e la dissoluzione di un intero paese.
Paulina Czienskowski, Taubenleben – Aufbau
Dopo l'avventura di una notte, Lois aspetta i risultati di un esame del sangue: la sua vita finora fondata su solide strutture sembra sfuggirle di mano, rimette tutto in dubbio, cerca per la prima volta dopo la morte del padre un confronto con sua madre. Tra ansia e delicatezza, tra azione e riflessione, tra solitudine e vicinanza, Paulina Czienskowski racconta di una protagonista della generazione Y che cerca il suo posto nel mondo.
Matthias Nawrat, Der traurige Gast – Rowohlt
Nella tesissima atmosfera che si respira in seguito all’attacco terroristico al mercatino di Natale di Berlino del 2016, un uomo senza nome osserva preoccupato il suo vicinato: il chirurgo Dariusz, il biologo molecolare Karsten, l’architetto polacco Dorota – dialoghi e incontri, riflessioni profonde e sguardi veloci sulla sua vita e su quella degli altri. È così che nel suo terzo romanzo, tramite il protagonista, Nawrat cerca le risposte alle domande sull’essenza dell’uomo, della vita e della morte, delle perdite e dei nuovi arrivi: un libro sulla sopravvivenza, in tutta la sua forza e bellezza, nonostante ogni orrore.
Gunther Geltinger, Benzin – Suhrkamp
Un roadtrip attraverso il Sudafrica per fare ordine nella testa, per sistemare una relazione traballante – non è certo il primo di questi viaggi per Alexander e Vinz. Eppure in questa terra dove povertà e ricchezza si accavallano, dove l’omosessualità è ancora un tabù e dove i turisti bianchi si devono rapportare con la propria spensieratezza “fuori luogo”, ognuno è portato a rimettere in discussione il proprio percorso. Nel frattempo si affollano nella testa di Vinz le idee per il suo prossimo romanzo… 26 capitoli, dalla A alla Z, per analizzare la lacerazione dei due personaggi e le contraddizioni di un Paese intero. Immagini dense che formano come tasselli un tutto più grande, una storia di pregiudizi, stereotipi, tradimenti e fiducia.
I vincitori per ciascuno dei tredici paesi partecipanti saranno annunciati il 19 maggio.