Schweizer Buchpreis a Sibylle Berg
È Sibylle Berg a portarsi a casa lo Schweizer Buchpreis 2019: l'autrice è stata premiata per il suo romanzo GRM. Brainfuck (Kiepenheuer & Witsch) - qui la pagina in inglese dell'autrice.
Dalla motivazione della giuria (che potete leggere per intero qui):
"Sibylle Berg has succeeded in writing a novel that is formally avant-garde and that shakes the readers to the core. With sarcastic wrath she accompanies four London youths from broken families through the horror scenarios of a deregulated society and further into the future, into the dictatorship of artificial intelligence. Unleashed capitalism is matched by the author's unleashed imagination. An uncompromising social critique in highly explosive language, with explosive sentences and angry wit."
Un manifesto furioso, per la fuga, la rivolta individuale - è la storia di quattro bambini che crescono nello squallore dell'Inghilterra del Nord-Ovest, in una cittadina dove povertà, violenza e abusi sono parte della quotidianità. A fare da sottofondo, la grime music (GRM del titolo), lo stile che ha sostituito il punk nell'espressione di rabbia e ribellione.
I diritti per GRM sono già stati venduti in Slovacchia e Spagna, sono ancora liberi per l'Italia.