Giorno della Memoria 2022
In occasione del Giorno della Memoria, abbiamo selezionato per voi alcuni titoli dei nostri clienti, i cui diritti per l'Italia sono liberi. Li trovate divisi per categorie - in chiusura abbiamo anche due proposte per ragazzi.
Memoir / Non-Fiction
Achim Doerfer con Irgendjemand musste die Täter ja bestrafen (Someone Had to Punish the Perpetrators, KiWi) propone la prima approfondita analisi del desiderio di retribuzione e vendetta per i crimini subiti dagli ebrei durante l’Olocausto. Discendente di sopravvissuti, Doerfer ricorda il fallimento della giustizia tedesca dopo la caduta del regime nazista, e cerca di comprendere come sia possibile che gli atti di autogiustizia da parte degli ebrei siano stati così pochi rispetto a quanto subito sotto i nazisti, e quanto sia difficile e controversa (forse impossibile?) una vera riconciliazione tra tedeschi e comunità ebraica.
Der versperrte Weg di Georges-Arthur Goldschmidt (The Obstructed Path - Novel on a Brother’s life, Wallstein), nominato per il Deutscher Buchpreis 2021, è il romanzo dedicato dall'autore al fratello maggiore Erich, che ha scelto tutt'altra strada rispetto a Georges-Arthur, quella della resistenza con le armi e non con le parole. Leggiamo quindi del suo coinvolgimento nella guerra e nella Resistenza, per la liberazione di Parigi e dell’Alsazia. Il difficile rapporto tra i fratelli, e la vita del fratello Erich come complementare alla propria, è ora al centro del progetto di narrazione autobiografica di Goldschmidt, e torna la dolorosa domanda: “cosa sarebbe successo se fossimo stati ariani?”
Jews in the Garden di Judy Rakowsky (Sourcebooks | Waxman Literary): da anni la Polonia è più che mai determinata a cancellare dalla storia la collaborazione con i nazisti , ma la giornalista investigativa Judy Rakowsky e il cugino Sam, sopravvissuto all’Olocausto, non hanno intenzione di lasciarsi intimidire. Nel corso di due decenni sono tornati diverse volte in Polonia, nel tentativo di capire cosa sia successo alla famiglia di Sam all’epoca. Jews in the Garden è il risultato delle loro ricerche e uscirà l’anno prossimo negli States.
Der Muslim und die Jüdin (The Arab Schindler, Piper) di Ronen Steinke, appena pubblicato in inglese da Oxford University Press (Anna and Dr Helmy), è la storia vera del musulmano Mohammed Helmy e della ragazza ebrea Anna Boros. Il Dottor Helmy, primo arabo riconosciuto Giusto tra le nazioni dello Yas Vashem, per proteggere la giovane Anna (figlia di un suo paziente), le diede nuova identità fingendo fosse sua nipote, quindi musulmana e araba. Secondo il Guardian "Ronen Steinke’s biography of Bauer gives a masterful account of the jurist’s dramatic life, drawing on a wealth of primary sources, including court proceedings, private letters, and press reports".
Fiction
Am Seil di Erich Hackl (Roped Together, Diogenes) è un titolo che abbiamo già segnalato in passato, ma merita di essere nuovamente menzionato. Si tratta di una storia di resistenza e di coraggio civile a Vienna, dove una madre e una bambina ebrea riescono a sopravvivere le persecuzioni tenute nascoste in un capannone dall’antieroe Reinhold Duschka (1900-1993). Hackl racconta con grandissima sensibilità la "corda" che unisce i tre protagonisti, e che li salva dal precipizio. Ricordiamo che gli austriaci sovvenzionano le traduzioni dei loro autori.
Das besondere Gedächtnis der Rosa Masur (The Remarkable Memory of Rosa Masur, Zsolnay) di Vladimir Vertlib è la storia di una famiglia ebrea-russa dal periodo pre-rivoluzionario fino alla caduta dell’Unione Sovietica. Rosa ha 92 anni quando lei, suo figlio e la nuora si trasferiscono da San Pietroburgo in Germania - la vita da immigrati è molto difficile, quindi un progetto remunerativo di racconto della storia sembra la chance perfetta per poter mettere da parte qualche soldo. Rosa Masur ripensa alla sua vita e Vertlieb, nato a Leningrado, emigrato in Israele e ora residente a Salisburgo, ne racconta tutte le sfaccettature, con personaggi vividi e tormentati da sentimenti di colpa ed entusiasmo. I diritti sono stati venduti in Francia, Spagna e Slovenia.
Noah di Takis Würger (PRH Verlagsgruppe) è basato su fatti realmente accaduti e racconta la storia di Noah Klieger, che a 13 anni si unì a una organizzazione clandestina di ebrei durante l'occupazione tedesca del Belgio. A 16 anni arrivò ad Auschwitz come prigioniero, e vide la liberazione del campo quattro anni dopo. Noah riuscì a sopravvivere a ben tre marce della morte e quattro campi di concentramento. Questo romanzo (venduto in Repubblica Ceca e nei Paesi Bassi) racconta di una vita grandiosa, combattiva, disarmante. “I’m sorry. I know it is hard to endure. But this is what happened.” Noah Klieger
Di taglio più commerciale sono invece due romanzi proposti da Berkley. The Paris Showroom di Juliet Blackwell: Ambientato in una Parigi occupata dai nazisti, vede protagonista Capucine, giovane artista che lavora per le case di alta moda della città. Quando il padre viene arrestato per le sue convinzioni politiche, Capucine riesce a sfuggire alla deportazione grazie alle sue conoscenze, ma è costretta a lavorare nel grande magazzino Lévitan, divenuto nel frattempo un campo di lavoro forzato. Una storia di coraggio e tenacia, per la quale l’autrice bestseller NY Times si ispira a fatti realmente accaduti.
That Summer in Berlin di Lecia Cornwall, ambientato a Berlino durante l’estate dei giochi olimpici del 1936. Lady Viviane Alden sembra la tipica aristocratica inglese in vacanza in compagnia della sorella. In realtà ha uno scopo ben preciso, e insieme alla sua fidata Leica è disposta a tutto per dimostrare al mondo intero il riarmo della Germania. Ma proprio in occasione dei giochi olimpici il paese offre il suo lato migliore ed è difficile credere alla violenza e all’antisemitismo di cui parlano i giornali…
Ragazzi
The Ghosts of Rose Hill di R.M. Romero, tra i titoli che inaugurano questa primavera la prima collana YA di Peachtree. Un romanzo unico ambientato a Praga e infuso di realismo magico, che si legge come una favola moderna. L’autrice passa le proprie estati contribuendo alla conservazione dei vecchi cimiteri ebraici e questo romanzo nasce dalle esperienze vissute e dalle storie ascoltate riguardo il passato più oscuro della città sotto l’occupazione nazista e successivamente del regime sovietico.
A Struggle for Hope di Carol Matas (Scholastic | Transatlantic Agency): Ruth Mendenberg è scampata ad Auschwitz, dove infondeva coraggio a se stessa e agli altri prigionieri raccontando storie. Ora si trova a dover affrontare nuovamente una situazione di pericolo e a combattere insieme al fratello – riusciranno le storie che l’hanno salvata dagli orrori di Auschwitz a darle la speranza e la forza necessarie a costruirsi una nuova vita in Israele? L’autrice è canadese, dunque è possibile chiedere il finanziamento della traduzione al Canada Council.