Narrativa fantastica dalla Germania
Nel suo programma Fahrenheit Loredana Lipperini questa estate si è chiesta che fine abbia fatto il fantastico nella letteratura per bambini e ragazzi, nella quale il realismo e il quotidiano sembrano andare per la maggiore. La narrativa fantastica ha una lunga tradizione in Germania e non si contano le nuove uscite di genere in libreria, ci fa quindi piacere ricordarvi alcuni successi recenti e proporvi una selezione delle tante novità di questi mesi,
a partire dalla trilogia YA Heaven's End di Kim Kestner, nuovo progetto di Fischer perfetto per chi ama le atmosfere gotiche e le eroine forti alla "Sabrina"; la pubblicazione dei tre volumi è prevista in rapida successione, per non lasciare i lettori troppo a lungo con il fiato sospeso!
Tra le nuove voci per i lettori più giovani, già apprezzata dalla “veterana” Cornelia Funke, ricordiamo Valija Zinck, un'altra scoperta di Fischer: Penelop ha venduto oltre 27.000 copie solo in Germania, è pubblicato in UK e USA (Chickenhouse), Francia, Spagna, Russia, Grecia, Estonia, Turchia, Israele; Drachenerwachen (Dragon Awakening) ha venduto 17.000 copie, è recensito su New Books in German ed è uscito nel frattempo il seguito.
Sempre per Fischer è uscita la serie di successo dell’affermato Kai Meyer iniziata con Die Seiten der Welt (The Pages of the World) e ambientata in un mondo governato dall’amore per i libri, con all’attivo 250.000 copie vendute e traduzioni in spagnolo, russo, cinese, ceco, ungherese e ucraino… Qui la pagina web dedicata.
Un’altra autrice di fantasy da tempo seguitissima in Germania è Jenny-Mai Nuyen. Il suo lavoro più recente, Die Töchter von Ilian (The Daughters of Ilian) è uscito per Tor, imprint di Fischer dedicato al fantasy e fantascienza per i lettori di tutte le età. I suoi libri hanno venduto oltre 400.000 copie in patria.
Tra le nuove proposte anche Ophelia Scale di Lena Kiefer, saga ricca di colpi di scena: in un futuro non troppo distante in cui ogni innovazione è stata bandita, la giovane e forte Ophelia, amante della tecnologia, si unisce alla resistenza…
Dopo il successo di Boy in a White Room (Loewe), nominato l'anno scorso al Deutscher Jugendliteraturpreis, in uscita negli States per Scholastic e in UK per Chicken House e del quale è in lavorazione la trasposizione filmica, Karl Olsberg torna con Das Freu. Nell'imprint di Piper dedicato ai più giovani, IVI, l'autore propone il suo primo romanzo middle grade, nel quale suggerisce che, in un mondo in cui il digitale ha ormai preso il sopravvento, forse è possibile trovare la felicità dove meno l’aspettiamo, nel mondo reale...