Preis der Leipziger Buchmesse: la shortlist
Sono stati appena annunciati i finalisti al Preis der Leipziger Buchmesse 2021,importante riconoscimento per il mercato editoriale tedesco, dotato complessivamente di € 60.000.
Il premio verrà assegnato il 28 maggio, vi presentiamo brevemente i titoli B&G nominati.
Tra i finalisti nella categoria fiction:
Judith Hermann, Daheim ("Home", S. Fischer Verlag) è la storia di una donna che sulle coste del Mare del Nord ricorda e ripensa la sua vita, le sue relazioni e cerca una quiete interiore. Il racconto è leggero quanto melanconico, una voce che rende Judith Hermann così particolare.
Friederike Mayröcker, da ich morgens und moosgrün. Ans Fenster trete ("as I in the morning and moss green. come up to the window", Suhrkamp Verlag). Un libro che non fa mistero di ciò che bisognerebbe fare ogni giorno: amminare il mondo con uno sguardo curioso e sveglio, trarne ciò che di bello può insegnare e sfruttare la magia della poesia per trasformare le parole in stelle cadenti.
Helga Schubert, Vom Aufstehen ("Getting Up", dtv). In brevi episodi, con una lingua chiara e toccante, Helga Schubert racconta un intero secolo di storia tedesca – la storia della sua famiglia, tra realtà e finzione, indagando povertà, conflitto mondiale, ricostruzione del dopoguerra, DDR e Stasi, fino alla caduta del Muro e all’unione delle Germanie. Fazi ha acquisito i diritti di Vom Aufstehen per l'Italia.
Sul fronte della non-fiction:
Heike Behrend, Menschwerdung eines Affen ("Incarnation of an Ape", Matthes & Seitz). L'autobiografia di Heike Behrend parla di tutto quello che di solito viene tralasciato nei reportage delle ricerche etnografiche: incomprensioni culturali, coinvolgimenti poco eroici e situazioni di fallimento - tra discorso postcoloniale e dibattito sulla migrazione.
Dan Diner, Ein anderer Krieg. Das jüdische Palästina und der Zweite Weltkrieg ("The Other War. Jewish Palestine and WWII", Deutsche Verlags-Anstalt). Una nuova prospettiva sulla Seconda Guerra Mondiale che colloca al centro la Palestina ebraica, spostando così l’attenzione sull’impero britannico e sulle colonie italiane. Per un approccio pluriprospettico alla storia, unico modo per comprendere fenomeni tanto compessi.
Christoph Möllers, Freiheitsgrade. Elemente einer liberalen politischen Mechanik ("Degrees of Freedom - On Liberal Elements in the Political Field", Suhrkamp Verlag). Möllers rivendica un approccio e una comprensione non normativa dei precetti, e mostra come le norme permettano di ampliare il raggio del nostro agire, del nostro percepire, valutare ed esperire.