Shortlist del premio Aspekte 2021
Sono stati annunciati i finalisti al Aspekte-Literaturpreis 2021, con il quale Aspekte premia i migliori esordi letterari dell'anno. Il premio è giunto alla 42esima edizione e vede protagonisti quattro titoli rappresentati da B&G, che vi presentiamo di seguito. Il vincitore sarà annunciato da ZDF il 21 ottobre in occasione della Buchmesse.
Timon Karl Kaleyta, Die Geschichte eines einfachen Mannes (Piper). Un romanzo picaresco del nostro tempo, racconta di un protagonista in carriera verso l’apice, che si trova sempre sull’orlo del precipizio. Ma, se vogliamo credergli fino in fondo, alla fine sembra andargli sempre bene... L'autore propone una bella provocazione e si discosta dai “soliti” romanzi di classe, dove si sottolinea l’origine umile del protagonista e la fatica per arrivare in cima. Nessuna lotta di emancipazione, nessun pathos politico: un romanzo che, con ironia, mostra l’arte di parlare molto bene di sé!
Ariane Koch, Die Aufdrängung (Suhrkamp). Una giovane donna si guadagna da vivere in una casa troppo grande in una città troppo piccola. Quando arriva un ospite, lo accoglie senza esitazione. L'ospite è tanto interessante quanto strano e diventa rapidamente il centro dell'attenzione, ma anche la vittima di fantasie inquisitorie di potere. Finché finalmente sfugge alle grinfie della padrona di casa sempre più ossessiva e lei stessa, di nuovo sola, intraprende un viaggio a lungo atteso e diventa a sua volta ospite. Die Aufdrängung è un romanzo che pone domande sul noto e l'ignoto, sull'origine e la casa, sull'assimilazione e l'integrazione, sulla privacy e l'ospitalità.
Lisa Krusche, Unsere anarchistischen Herzen (Fischer). Un romanzo scritto con una voce fresca, che sembra parlare al cuore dei giovani riguardo le richieste impossibili della vita moderna. Come è possibile ribellarsi, se già tutto sembra perduto? Rimane soltanto l’amicizia. E quest’amicizia si sviluppa in tutto il suo impeto esplosivo tra due giovani donne, Charles e Gwen. Un coming-of-age particolarmente brillante, di una giovanissima ma talentuosa autrice, che ha già stupito molti critici.
Mithu Sanyal, Identitti (Hanser). Un libro che calza perfettamente i dibattiti attuali su identità e discriminazione, in modo sottile e con la giusta dose di ironia. Uno scandalo si diffonde a Düsseldorf: la docente di Studi Postcoloniali, che si è sempre descritta come “di colore”, è in realtà una donna bianca. Nivedita, studentessa di origini indiane, va in crisi. Si era sempre identificata con la sua professoressa. Mentre l’oltraggio avanza e si chiede il licenziamento della Prof. Saraswati, Nivedita si fa le domande più importanti: cosa definisce la nostra identità? È per forza legata al nostro genere o colore della pelle? Il titolo è attualmente nella longlist del Deutscher Buchpreis.