Wilhelm-Raabe-Literaturpreis 2024 - la shortlist
Sono stati resi noti i cinque finalisti del Wilhelm-Raabe-Literaturpreis 2024: gestiamo i diritti di tutti i titoli per l'Italia!
Mentre aspettiamo la cerimonia della premiazione, prevista per il 3 novembre, vi presentiamo i libri entrati nella shortlist.
Ulrike Edschmid, Die letzte Patientin (The Last Patient) - Suhrkamp Verlag
Un giorno arriva nello studio di una terapeuta una giovane donna che non parla. Passano anni prima che le prime parole le escano dalle labbra. È stata vittima di un crimine orribile? Oppure l'oscurità che la rende muta è frutto di una psicosi? Ciò che è chiaro è che questa paziente darà alla sua terapeuta - ora gravemente malata di cancro - l'amore che non potrebbe trovare in nessun altro posto al mondo.
Una storia che racchiude l'inquietudine e la ricerca di senso di un'intera generazione.
Roman Ehrlich, Videotime (Videotime) - S. Fischer Verlag
L'ordine apparetemente pacifico di una piccola città bavarese viene illuminato da una luce diversa e inquetante, quella dei film che il protagonista noleggia e trasferisce con il padre su cassette vergini. Che cosa succedeva ad esempio ai padri e alle madri che lavoravano nelle carceri o nelle concessionarie d'auto e che nel tempo libero allenavano i propri figli sul campo da tennis? Che ruolo hanno avuto quando eravano giovani e il loro mondo sembrava brulicare di alieni e persone possedute?
Padri, madri e demoni: Ehrlich descrive una giovinezza negli anni Novanta.
Maren Kames, Hasenprosa (Hare Prose) - Suhrkamp Verlag
Un libro pieno di cuore, di punk e di tenerezza. Ascoltiamo Glenn Gould e Billie Eilish, vediamo Lionel Messi palleggiare nell'universo e molto altro. Un romanzo che ricorda un'estate d'infanzia: eccessivo, aperto e luminosamente bello.
Hasenprosa è anche nella shortlist del Deutscher Buchpreis 2024!
Judith Kuckart, Die Welt zwischen den Nachrichten (The World Between the News) - DuMont
Con una densità linguistica che commuove, Judith Kuckart racconta un'intera generazione, la propria. Un romanzo di auto-fiction che cattura non solo la biografia dell'autrice, ma anche i capisaldi socio-politici del nostro tempo.
Saša Stanišić, Möchte die Witwe angesprochen werden, platziert sie auf dem Grab die Gießkanne mit dem Ausguss nach vornem (When the Widow Wants Someone To Talk to Her, She Puts the Watering Can on the Grave with the Spout Facing Forward) - Luchterhand (PRH)
E se avessi deciso diversamente? Se avessi fatto così, invece di così? Se avessi sfidato le aspettative? Non sarebbe bello se si potesse fare una prova della vita prima di viverla davvero? È di questo che parlano le nuove storie di Stanišić: della costante sensazione che forse avremmo dovuto prendere la strada meno battuta, fare la scelta meno ovvia, dire una bugia per una volta...
Il libro è stato consigliato da New Books in German!
Il prestigioso premio, che viene conferito ogni anno dalla città di Braunschweig in collaborazione con Deutschlandfunk, è dotato di € 30.000. Tra i vincitori delle scorse edizioni troviamo Judith Hermann, Jan Faktor, Judith Schalansky, Thomas Hettche e Clemens J. Setz.