Bertolt-Brecht-Preis a Sibylle Berg
Sponsorizzato da Augsburg, città natale di Brecht, il premio è uno dei più importanti in Germania, dotato di € 15.000. Rivolto in particolare ad autori che con la loro opera si confrontano in modo critico con la realtà, ha visto tra i vincitori Christoph Ransmayr, Ingo Schulze e Urs Widmer.
La giuria ha premiato l’autrice per il suo “sguardo imparziale e le sue analisi disincantate. […] La letteratura – di questo sono convinti sia Berg che Brecht – non è fatta per consolarci o per abbellire il mondo, bensì per svelare con brutale trasparenza la cattiveria e la miseria unitamente alle loro cause. […] i suoi romanzi si fondano tuttavia su un evidente umanismo e un desiderio costante di miglioramento. L’autrice non risparmia nulla ai suoi lettori, nemmeno la responsabilità di imparare da quello che leggono.” Qui l’annuncio del premio, che verrà conferito il 18 febbraio in occasione del Brecht-Festival.
Facciamo i nostri complimenti all’autrice per questo nuovo importante riconoscimento dopo il Schweizer Buchpreis 2019 per il suo romanzo GRM e il Grand Prix Suisse Literature 2020, e cogliamo l’occasione per segnalare che Kiepenheuer & Witsch pubblicherà a marzo Nerds retten die Welt (Nerds Are Saving the World), una raccolta di interviste dell’autrice a esperti internazionali sull’attuale stato del Mondo.