Dayton Literary Peace Prize 2023
Siamo felici di annunciare che Zarifa Ghafari e Geraldine Brooks sono tra i finalisti del Dayton Literary Peace Prize!
Nato nel 2006 negli USA come branca del Dayton Peace Prize, “premia la forza della parola scritta nel promuovere la pace”. Ogni anno vengono nominati “autori di libri di narrativa e saggistica e che abbiano contribuito ad una migliore comprensione di altre culture, popoli, religioni e punti di vista politici”. Tra i vincitori più recenti spiccano nomi importanti come quello di Margaret Atwood.
I vincitori saranno resi noti il 10 ottobre.
Zarifa Ghafari e Hannah Lucinda Smith - Zarifa: La battaglia di una donna in un mondo di uomini (Solferino, trad. Rachele Salerno)
per la categoria non fiction
Nel suo memoir, l’autrice Zarifa Ghafari racconta la sua vicenda personale: a 24 anni è stata nominata sindaco di Wardak, una delle province più conservatrici dell’Afghanistan, diventando così uno dei primi sindaci donna del Paese. Onestà, dolore e speranza contraddistinguono la narrazione della giovane scrittrice: cittadina, figlia, donna e sindaco, si sforza di migliorare la vita delle donne nel suo Paese e nel resto del mondo. Il libro offre una visione senza eguali degli ultimi vent’anni in Afghanistan.
Geraldine Brooks - Come il vento (Neri Pozza, trad. Massimo Ortelio)
per la categoria fiction
Il romanzo della vincitrice del premio Pulitzer Geraldine Brooks è il racconto di quanto si cela dietro a Lexington, il purosangue più famoso della storia americana. È grazie alle intense cure di Jarret se il cavallo si afferma come campione alla fine dell’Ottocento. Eppure, il suo vero padrone non fu mai riconosciuto come tale: un uomo dalla pelle nera non può possedere un cavallo nell’America schiavista…
La storia narrata da Brooks è una storia di razzismo e rappresenta il tentativo di riscattare un uomo che, al suo tempo, non poté ricevere il merito che gli sarebbe spettato.