Fiction dalla Cina
Siamo felici di raccogliere per voi alcuni titoli di fiction che arrivano dalla Cina, o che toccano le tematiche di questa parte del mondo - geograficamente lontana da noi, ma sempre più presente nella vita quotidiana, nelle correnti di pensiero e soprattutto nello scacchiere geopolitico.
Ye Chun, HAO / Frances Goldin Agency
Anche qui siamo di fronte a una raccolta di racconti: racconti toccanti, spesso struggenti, scritti con uno stile diretto e maturo. Temi ricorrenti sono l’identità cinese, il ruolo della donna e l’importanza del linguaggio: hao è infatti una parola cinese che significa bene, buono. Eppure, come si può usarla ogni giorno in un mondo dove libri vengono bruciati, persone innocenti condannate, dove la violenza e la cattiveria sono diventate virtù? Le storie di questa raccolta esaminano come le donne vengono fatte tacere, tra razzismo e sessismo, e come riescono sempre a trovare un linguaggio per definire la propria esperienza.
Catapult ha pubblicato l'edizione inglese a settembre.
Fiona Sze-Lorrain, DEAR CHRYSANTHEMUMS / Nina Sillem
Questo è un romanzo a racconti ambientati a Shanghai, Pechino, Parigi e New York: al centro della narrazione troviamo le figure di diverse donne e le loro storie che a tratti si intrecciano, espandendosi dalla guerra civile fino ai giorni nostri. Ogni anno in cui si svolgono le vicende termina con il 6 (1946 – 1966 – 1996 – 2016), numero che per la simbologia cinese suggerisce che le cose possano scorrere senza troppi intoppi. Eppure, le protagoniste di queste storie non vivono una vita sempre lineare e tranquilla: a fare capolino ci sono infatti ora la rivoluzione culturale, ora gli eventi di piazza Tienanmen che le costringono a rincorrere e rintracciare la loro identità e eredità asiatica, sempre affiancate dall’arte in tutte le sue forme (letteratura, musica, danza). L’autrice Fiona Sze-Lorrain è una artista a tutto tondo: scrittrice, poetessa, musicista, traduttrice e anche editor.
I diritti per la lingua inglese sono stati venduti a Scribner in una pre-empt!
Stephan Thome, PFLAUMENREGEN / Suhrkamp
Uno tra i più grandi scrittori tedeschi contemporanei affronta la storia di Taiwan, conteso, invaso e lacerato, attraverso gli occhi della famiglia di Umeko: ambientato negli anni Quaranta, alla fine dell'era coloniale giapponese, vede la guerra avvicinarsi a lui e a ciò che lo circonda. La situazione politica e sociale di Taiwan cambia radicalmente nel giro di poco tempo, la sua vita viene coinvolta in un vortice di colpa e crimine che tiene ancora prigioniera la famiglia settant'anni dopo.
Il romanzo di Stephan Thome è una dichiarazione d'amore al suo paese d'adozione Taiwan e alla tenace volontà di sopravvivenza dei suoi abitanti e della loro identità culturale. Tutto ciò che è multilingue, multiculturale e ibrido che costituisce Taiwan oggi è un anatema per il regime cinese - Thome vuole far ascoltare e amplificare la vera voce dei taiwanesi.
Ci teniamo a ricordare anche il bel catalogo dell'agenzia Asia Literary Agency, che potete trovare qui.