I nostri autori a Festivaletteratura 2023
Dal 6 al 10 settembre torna a Mantova il Festivaletteratura, giunto alla sua XXVII edizione.
Tra gli ospiti ci sono diversi autori B&G: di seguito vi presentiamo gli eventi a cui presenzieranno, così da non perdere nessun appuntamento!
Trovate il programma completo qui. Vi ricordiamo che è possibile acquistare i biglietti esclusivamente online.
- Mercoledì 6 settembre
Scienza e diplomazia del clima – Grammenos Mastrojeni con Giacomo Destro
ore 19.15 (Aula Magna dell’Università)
Cambiamento climatico, impatto ambientale e scelte politiche e diplomatiche saranno al centro dell’incontro con il diplomatico Grammenos Mastrojeni, autore di importanti saggi sul tema (Effetti farfalla, edito da Chiare Lettere). Infatti, se gli scienziati sono pienamente consapevoli di quanto sta accadendo al nostro pianeta, non sempre la politica sembra prenderne atto di questi cambiamenti.
Scrivere è una questione di fede – Mircea Cărtărescu con Elvira Mujcic (in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia)
ore 21.15 (Palazzo Ducale – Basilica Palatina di Santa Barbara)
Per Cărtărescu, letteratura è sinonimo di mondo: nel panorama letterario è considerato un visionario e le sue opere sono associate al simbolismo metafisico e al realismo magico. L’incontro sarà dedicato all’esplorazione del suo universo: l'autore di romanzi come Melancolia (La Nave di Teseo) e Abbacinante (Voland) cercherà di illuminare il pubblico circa il suo visionario (non) metodo di creazione artistica.
- Sabato 9 settembre
Comico? Critico? Coe! – Jonathan Coe con Peter Florence
ore 19.00 (Palazzo Ducale, Piazza Castello)
Coe è considerato uno dei più grandi narratori delle contraddizioni che caratterizzano il Regno Unito: in titoli come il più recente Bournville (Feltrinelli), mette in mostra i cambiamenti sociali da una prospettiva al contempo ironica e critica. L’autore condurrà il pubblico in un viaggio nel tempo attraverso i problemi e le sfaccettature del suo Paese, partendo dalla Seconda guerra mondiale, passando per la Brexit, per la Royal Family per approdare infine alla pandemia.
Memoria che oscilla dall’Ovest all’Est - Antje Rávik Strubel con Federica Manzon (in collaborazione con il Goethe Institut di Milano)
ore 19.15 (Chiesa di Santa Maria della Vittoria)
È fondamentale che la memoria collettiva sia protetta e trasmessa alle generazioni future come preziosa testimone degli errori passati e come insegnamento per il futuro: questa è la missione che Antje Rávik Strubel, vincitrice del Deutscher Buchpreis 2021 (con Donna blu, pubblicato da Voland), si pone attraverso i suoi romanzi. L’autrice si concentra su conflitti mai del tutto placati, sul rapporto tra Europa orientale e occidentale, sulla storia del Muro e sulla questione femminile.
- Domenica 10 settembre
Quel confine incerto fra parola e mondo – Elvia Wilk con Fabio Deotto
ore 17.30 (Palazzo Ducale – Basilica Palatina di Santa Barbara)
Qual è il rapporto tra la parola narrata e il mondo reale? Il confine tra immaginario e realtà, tra personale e politico, è davvero invalicabile? Elvia Wilk, autrice di Oval (Zona42) e Narrazioni dell'estinzione (ADD), indaga in quale misura il narrare può influenzare la nostra contemporaneità sull’orlo del disastro climatico. Il rapporto tra l’“età dell’estinzione” e l’arte del narrare sarà al centro dell’incontro.