I nostri autori a Torino 2022
Ci fa piacere condividere con voi gli appuntamenti che vedono i nostri autori protagonisti al Salone del Libro di Torino, giunto quest'anno alla sua XXXIV edizione, che apre le porte ai lettori dal 19 al 23 maggio con il programma CUORI SELVAGGI.
Qui tutte le informazioni.
Cominciamo segnalando un bell'incontro "fuori Salone": prima dell'apertura delle porte del Lingotto, Anna Vera Viva sarà ospite del Circolo dei lettori di Torino martedì 17 maggio alle 21.00 per presentare il suo romanzo Questioni di sangue (Garzanti), un'indagine nel rione Sanità di Napoli. L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria, qui maggiori informazioni.
Venerdì 20 maggio alle 13.45 presso la Sala Ambra (PAD 1) si svolge l'evento Gli aiuti a traduttori e editori: Germania e Francia, che presenta i fondi e le sovvenzioni stanziati per le traduzioni dal tedesco e dal francese in Italia. Vi ricordiamo volentieri a tal proposito il progetto tutto italiano di Litrix - una occasione davvero unica e da non perdere.
Alle 16.45 nella Sala Azzurra (PAD 3) Benjamin Labatut parla delle storie che hanno segnato la nascita della scienza moderna, raccontate nel suo libro di successo e pluripremiato Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Adelphi).
Sabato 21 maggio alle 13.45 non perdete l'incontro con Harald Gilbers nella Sala Internazionale (PAD 2) che presenta il suo Il ponte aereo per Berlino. Il commissario Oppenheimer e l’indagine tra Est e Ovest (Emons) - tra barriere e divisioni politiche, una Berlino spezzata e un assassino che non rispetta i confini.
Alle 16.00, sempre presso la Sala Internazionale (PAD 2), Anja Kampmann parla della sua raccolta di poesie ancora inedita in Italia Il cane è sempre affamato: una ragazza che gioca, un uomo che consegna giornali, giovani che nostalgicamente chiedono dove cercare e trovare la grande vita. Dell'autrice Keller Editore ha appena pubblicato in Italia Dove arrivano le acque.
Domenica 22 maggio vedrà invece protagonista nella Sala Azzurra (PAD 3) alle 10.30 Mircea Cărtărescu con il suo capolavoro Solenoide (Saggiatore), l'opera monumentale che ingloba tutte le precedenti del grande scrittore romeno (la gran parte pubblicate in Italia da Voland).
Alle 12.15, restando nella Sala Azzurra (PAD 3), ci sarà Werner Herzog: il suo nuovo romanzo Il crepuscolo del mondo (Feltrinelli) racconta di una lotta apparentemente insensata che diventa occasione per una profonda riflessione sulla condizione umana e sul significato della vita.
Nel pomeriggio presso la Sala Internazionale (PAD 2) alle 15.15 Katerina Poladjan presenta Musica futura. Il romanzo, che arriverà presto in Italia per SEM, racconta di quattro generazioni di donne in Siberia l'11 marzo 1985, giorno dell’ascesa al potere di Gorbaciov. Dell'autrice SEM ha pubblicato La restauratrice di libri.
Lunedì 23 maggio, per chiudere, si parlerà ancora di Quando abbiamo smesso di capire il mondo di Benjamin Labatut, in particolar modo del racconto La singolarità di Schwarzschild che presto verrà messo in scena a teatro (debutto previsto per il 22 luglio).