Medal for Distinguished Contribution to American Letters a Barbara Kingsolver
La National Book Foundation, organizzatrice dei National Book Awards, ha annunciato che assegnerà a Barbara Kingsolver la Medal for Distinguished Contribution to American Letters 2024, una delle onorificienze letterarie più prestigiose riconosciuta alla carriera di scrittori e scrittrici con un impatto eccezionale sul patrimonio letterario del Paese.
Il direttore esecutivo della National Book Foundation dichiara: “Barbara Kingsolver’s writing embraces the personal and the political, examining complex issues of social justice, exalting the natural world, and exploring progressive social change with care and specificity”.
L'autrice è già stata insignita di numerosi premi per la sua vasta Opera, che comprende narrativa (Barbara Kingsolver è autrice di nove romanzi), saggistica, poesia, giornalismo investigativo e scrittura scientifica. Ha ricevuto l'importante National Humanities Medal nel 2000, è stata premiata dall'American Booksellers Association, dall'American Library Association, dalla James Beard Foundation e dalla PEN/Faulkner Foundation, oltre ad aver vinto nel 2010 l'Orange Prize for Fiction e per ben due volte il Women's Prize for Fiction UK, nel 2023 per "Demon Copperhead" - insignito anche del Pulitzer - e nel 2010 per "The Lacuna".
Neri Pozza ha tradotto e pubblicato in Italia i suoi romanzi: segnaliamo La collina delle farfalle (2013, trad. Massimo Ortelio), L'albero velenoso della fede (2013, trad. Alessandra Petrelli), Demon Copperhead (2023, trad. Laura Prandino) e la recente acquisizione dei diritti di The Lacuna.
Barbara Kingsolver sarà premiata da Sam Stoloff, presidente e direttore della Frances Goldin Literary Agency in occasione della cerimonia con cena di beneficienza che si terrà il prossimo 20 novembre a New York. Il riconoscimento è dotato di 10.000 dollari e di una medaglia di ottone massiccio.
Tra i precedenti premiati figurano Walter Mosley, Edmund White, Isabel Allende, Robert A. Caro, John Ashbery, Ursula K. Le Guin, Toni Morrison, Adrienne Rich, Karen Tei Yamashita, Art Spiegelman e, più recentemente, Rita Dove.