MILKMAN è la miglior opera di narrativa irlandese del XXI secolo

Una giuria di sessanta esperti composta da autori, critici, accademici, curatori di festival, librai e giornalisti ha selezionato i migliori romanzi e raccolte di racconti irlandesi degli ultimi vent'anni.
Siamo molto felici di trovare MILKMAN di Anna Burns in cima alla classifica appena pubblicata sull'Irish Times!
Il romanzo è stato pubblicato in Italia da Keller (2019) nella traduzione di Elvira Grassi, e lo rappresentiamo per David Grossman Literary Agency.
Milkman è ambientato in una cittadina dell’Irlanda del Nord, dove essere interessante e attirare l’attenzione può rivelarsi molto pericoloso.
Nel quartiere cattolico in cui abita, la diciottenne "sorella di mezzo" è considerata una ragazza strana e inaccettabile, non solo perché legge mentre cammina e si lascia ammaliare dai tramonti, ma anche perché è stata vista girare con in mano la testa mozzata di un gatto.
Quando nella sua vita irrompe un uomo adulto, sposato, legato ai gruppi paramilitari e noto come Milkman, ciò che è reale non si distingue più da ciò che è immaginato. Mentre Milkman sembra sbucare da ogni angolo, la ragazza viene bollata come sua amante e vittima di una persecuzione. Ma cos’è successo davvero tra loro?
Siamo negli anni Settanta, nella città senza nome riconosciamo Belfast durante i Troubles, e "sorella di mezzo" sembra l’unica a opporsi a una società impazzita che strozza le persone tra sospetti e pettegolezzi, lasciandole sole e incapaci di reagire, se non con altra violenza...
Qui potete trovare una bella recensione del Guardian e qui quella apparsa sull'Irish Times lo scorso fine settimana!
The narrator of Milkman disrupts the status quo not through being political, heroic or violently opposed, but because she is original, funny, disarmingly oblique and unique: different. The same can be said of this book (The Guardian)
Vi ricordiamo che il romanzo si è imposto nei più importanti premi e riconoscimenti letterari conquistando critica e pubblico, tra cui: il Booker Prize 2018, il National Book Critics Circle Award 2019, l'Orwell Prize For Political Fiction 2019, il Christopher Ewart-Biggs Memorial Prize 2019, l'International Dublin Literary Award 2020 e il Lee Hochul Literary Prize For Peace 2024.
Ma soprattutto, ci ha permesso di conoscere una voce unica, potente, originale per la quale sono stati fatti paragoni con grandi scrittori come James Joyce, Samuel Beckett, Laurence Sterne.
Ci fa piacere segnalare che Keller porterà in Italia anche Mostly Hero.