I nostri autori a Torino 2024
Dal 9 al 13 maggio torna il Salone del Libro di Torino, giunto alla XXXVI edizione, e apre le sue porte ai visitatori con il tema “Vita immaginaria” e una grande novità: una lingua ospite con l’obiettivo di approfondirne la produzione letteraria e culturale. Il tedesco è la lingua scelta quest'anno!
Di seguito segnaliamo i numerosi appuntamenti che vedranno i nostri autori protagonisti. Qui potete consultare il programma completo degli eventi. A questo link trovate invece tutte le informazioni riguardanti la vostra visita al Salone.
Giovedì 9 maggio
Alle ore 18.15 presso la Sala Internazionale Angela Lehner parlerà con Alessia Gazzillo del suo romanzo Padre nostro [Vater Unser, Hanser Verlag], pubblicato in Italia da Mendel Edizioni nella traduzione di Ali Schreiber.
Eva Gruber viene scortata dalla polizia nel reparto psichiatrico di un ospedale viennese. Durante le sessioni di terapia racconta della sua infanzia in un tranquillo villaggio della Carinzia, del suo rapporto con il fratello che desidera disperatamente salvare e dei genitori: un intreccio di menzogne e realtà realizzato grazie alle sue incredibili capacità manipolative. Dai suoi racconti emerge però una evidente verità: il desiderio di voler uccidere il padre…
Un esordio brillante con una protagonista altrettanto brillante: estremamente comica, saccente e profondamente manipolatrice.
Venerdì 10 maggio
Alle ore 11.00 presso la Sala Lingua Ospite si terrà l’evento “Poesia alle 12. Fragile Contemporaneità”, che vedrà protagonisti la nostra Simone Lappert con la sua raccolta di poesie längst fällige verwilderung (2022, Diogenes Verlag) e il nostro Jan Wagner con Steine & Erden (2023, Hanser Berlin), testi che hanno al centro temi come la partenza, l’emancipazione e la straordinarietà del quotidiano. L’incontro, moderato da Gregor H. Lersch, ci mostra in che modo la poesia contemporanea rappresenta il nostro complesso presente. I diritti delle due opere per la lingua italiana sono ad oggi liberi.
Dalle 12:45 alle 13:45 presso la Sala Bianca (Oval) si terrà l’incontro “Germania Est, Germania Ovest: due storie, due patrie. La letteratura come nuovo terreno di confronto generazionale”. Moderato da Vincenzo Latronico e Francesca Sforza, vedrà protagonista Charlotte Gneuss con I confidenti [Gittersee, Fischer Verlag], pubblicato ora da Iperborea (trad. Silvia Albesano). Attraverso la storia della sedicenne Karin, alle prese con un primo grande amore che improvvisamente scompare per fuggire all'Ovest, l’autrice mostra quanto sia difficile crescere in uno Stato totalitario e come il regime possa manipolare l’innocenza della gioventù e cancellare ogni morale.
Sempre venerdì, il romanzo sarà al centro di un incontro presso la Sala Internazionale al PAD 2, dalle ore 15:00 alle ore 16:00 (moderato dallo scrittore Marco Amerighi).
Alle 16.00 presso la Sala Lingua Ospite Nicolas Mahler presenterà il suo libro A tutto Kafka [Komplett Kafka, Suhrkamp], pubblicato da Clichy (trad. Matteo Galli e Franziska Peltenburg-Brechneff): una “biografia a fumetti” che, rifacendosi ai diari del grande autore, esplora quel mix inconfondibile di malinconia e humor nero che tutt’oggi strega milioni di lettori. Tra disegni bellissimi e uno spiccato lirismo, è un libro decisamente imperdibile per chi ama il mondo di Kafka. All’evento, moderato da Emanuele Rosso, parteciperà anche il traduttore Matteo Galli.
Dalle ore 17:15 alle ore 18:15, sempre presso la Sala Internazionale del PAD 2, Nadeesha Uyangoda presenterà l’autrice iraniana Shida Bazyar con Di notte tutto è silenzio a Tehran [Nachts ist es leise in Teheran, Kiepenheuer & Witsch], uscito lo scorso settembre per Fandango nella traduzione di Lavinia Azzone. Esilio e desiderio di libertà, attaccamento alle proprie radici e identità si intrecciano nella storia di una famiglia iraniana emigrata in Germania dopo il fallimento della rivoluzione del 1979.
Vi ricordiamo che il libro è candidato al Premio Strega Europeo: il vincitore verrà annunciato domenica 12 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori.
Sabato 11 maggio
Dalle ore 11:30 alle 12:30 presso la Sala Internazionale del PAD 2 Lukas Bärfuss presenterà insieme a Giorgio Fontana il libro con cui ha vinto lo Schweizer Buchpreis nel 2014: Koala [Wallstein], pubblicato in Italia lo scorso settembre da L’Orma (trad. Margherita Carbonaro). L’inaspettato suicidio del fratello porta l’autore a scavare nel profondo di sé stesso e a chiedersi: perché si decide di togliersi la vita? E perché si decide di non farlo? Il fratello era stato soprannominato “koala” dagli amici, un animale pigro e in via d’estinzione in quanto preda facile... Nasce così una riflessione profonda sul rapporto tra essere umano e mondo animale, una difesa delle ragioni della pigrizia e della libertà di rinunciare.
Dalle 12.00 alle 13.00 la Sala Lingua Ospite (Pad. Oval) ospiterà l’evento “Poesia alle 12. Essere umani, animali, paesaggi” (realizzato in collaborazione con Droschl e La nave di Teseo): al centro del discorso saranno la vivida rappresentazione di bellezza e distruzione della natura, del corpo umano e del suo rapporto con animali e piante nelle poesie di Anja Kampann, autrice de Il cane ha sempre fame [Der Hund ist immer hungrig, Hanser Verlag], uscito a maggio per La nave di Teseo nella traduzione di Dafne Graziano, e di Eva Maria Leuenberger, della quale Droschl ha pubblicato dekarnation (2019) e kyung (2021). I diritti dei testi di Leuenberger per l’Italia sono ad oggi liberi.
Dalle 12:45 alle 13:45 la Sala Bianca (Oval) ospiterà “Omaggio a Franz Kafka. A cento anni dalla morte”, evento in collaborazione con Clichy e Il Saggiatore che vedrà protagonisti i nostri Nicolas Mahler (autore di A tutto Kafka, edizioni Clichy) e Reiner Stach con Mauro Covacich.
Reiner Stach è l’autore di un colossale progetto che ha richiesto ben diciotto anni di lavoro: una biografia di Kafka in tre volumi – I primi anni, Gli anni delle decisioni e Gli anni della consapevolezza [Fischer Verlag], pubblicata in Italia da Il Saggiatore e tradotta da Mauro Nervi. L'opera, già riconosciuta come immensa a livello internazionale, offre un panorama denso e colorato della vita dello scrittore praghese insieme a uno studio approfondito di un uomo e di un artista straordinario.
Dalle 13:45 alle 14:45 Lukas Bärfuss torna in scena insieme a Shelly Kupferberg, Helena Janeczek e Tonia Mastrobuoni per l’evento “Shoah: memoria delle vittime e vittime della memoria. La narrazione del genocidio degli ebrei alla prova della contemporaneità”, presso la Sala Internazionale del PAD 2: una riflessione su come si è modificata la percezione della Shoah nell’immaginario collettivo alla luce delle nuove dinamiche politiche in Europa e delle tensioni in Medio Oriente.
Shelly Kupferberg è l’autrice di Isidor [Diogenes], in uscita per Keller a maggio (trad. Federica Corecco). Il dottor Isidor Geller, ebreo, è consigliere commerciale, consulente dello Stato austriaco, multimilionario, amante dell'opera e collezionista d'arte: è riuscito a scalare la società e a raggiungere i più alti circoli di Vienna, e ora nessuno potrà toccarlo, men che meno quei volgari nazionalsocialisti. O almeno, così lui crede…
L’autrice e il suo romanzo saranno protagonisti di un evento presso la Sala Internazionale del PAD 2 anche domenica 12 maggio dalle ore 11:45 alle 12:45.
Nell'ambito del Salone Off, dalle 16:00 alle 17:00 si terrà la Read Parade, un evento all'interno del programma LiteraturParade - Tedesco Lingua Ospite a #SalTo24. Un carro con un dj-set attraverserà la città alternando musica e letture in tedesco e in italiano. Tra gli altri, parteciperanno anche Laura Cwiertnia, Lin Hierse e Anja Kampmann.
Dalle ore 18:15 alle 19:15 presso la Sala Azzurra (Pad. 3) Mircea Cărtărescu, vincitore nella Sezione Autore Straniero del Premio Letterario Internazionale Mondello (curato e promosso dal Comune di Palermo e dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori, Salone Internazionale del Libro e Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani) , sarà protagonista di un incontro con Nicola Lagioia e Giovanni Puglisi, rispettivamente giudice monocratico e presidente della giuria del premio. L'autore è stato pubblicato in Italia da Voland, Il Saggiatore e La Nave di Teseo. Come afferma Lagioia: “Con i suoi libri Cărtărescu è riuscito non solo a cogliere in modo profondo (e vertiginoso, abbacinante) lo spirito del tempo, ma ne ha addirittura anticipato la lettura, grazie alla forza visionaria dei grandi poeti, dei grandi scrittori. Nei suoi libri la forza di una lunga tradizione [...] si trasforma in qualcosa di nuovo, di potentemente attuale, forse di futuro".
Domenica 12 maggio
Dalle ore 11.00 alle 12.00 presso Sala Lingua Ospite (Pad. Oval) Simone Tosi presenterà Hanna Harms con la sua graphic novel per ragazzi Il mondo senza api (Milch ohne Honig, Carlsen), uscito lo scorso novembre per EDT (trad. Roberta Scarabelli): un libro estremamente attuale, urgente e poetico che ci mostra cosa accadrebbe se le api dovessero scomparire dal mondo. È tempo di agire prontamente e insegnare alle nuove generazioni l’importanza di questi animali tanto piccoli quanto fondamentali per il futuro dell’intero pianeta.
Hanna Harms presenterà il suo libro anche lunedì 13 maggio dalle 11:30 alle 12:30 insieme a Luca Calvani presso la Sala Internazionale (Pad. 2).
Dalle ore 13:00 alle 14:00 presso la Sala Berlino del Centro Congressi si terrà l’evento “Lo scrittore e il suo doppio”, un dialogo tra Katja Petrowskaja e la sua traduttrice italiana, Ada Vigliani (in collaborazione con Adelphi e L’AutoreInvisibile). L’incontro sarà moderato da Valentina Parisi.
Nella stessa sala seguirà dalle 14:00 alle 15:00 l’incontro “I ferri del mestiere. In occasione della pubblicazione di 'Poesie' di Paul Celan (L’Orma) e 'Rombo' di Esther Kinksy (Iperborea)”, in collaborazione con Iperborea, L’Orma e L’AutoreInvisibile. Parteciperanno Moshe Kahn, traduttore delle poesie di Celan, e Silvia Albesano, traduttrice del romanzo di Kinsky [Suhrkamp], che racconteranno il loro lavoro insieme ai rispettivi editor, Marco Federici Solari (L’Orma) e Cristina Marasti (Iperborea). Modera Giancarlo Maggiulli.
Dalle 14:45 alle 15:45 presso la Sala Madrid (Centro Congressi), Mircea Cărtărescu parteciperà all'evento "Il rapporto tra scrittore e traduttore. Lucy al Salone del Libro", un dialogo con il suo traduttore, Bruno Mazzoni. L'incontro sarà moderato da Nicola Lagioia.
Dalle 15:00 alle 16:00 presso la Sala Berlino del Centro Congressi si svolgerà l’evento “I ferri del mestiere. Come far viaggiare i libri: il futuro della letteratura di lingua tedesca in Italia”, Barbara Griffini modererà la tavola rotonda con Lavinia Azzone, Daniela Di Sora, Luca Formenton, Cristina Marasti, Fabio Muzi Falcone, Sabine Schulz, Marco Federici Solari e Francesca Varotto (in collaborazione con Berla & Griffini, Fandango Libri, Feltrinelli, Il Saggiatore, Iperborea, L’AutoreInvisibile, L'Orma, Marsilio, Neri Pozza e Voland). A partire dai più recenti titoli tradotti, verrà tracciata una possibile cartografia della letteratura di lingua tedesca in Italia.
Dalle ore 15:15 alle ore 16:15 la Sala Internazionale del PAD 2 ospiterà Katja Petrowskaja, che con Stefano Petrocchi presenterà il suo nuovo romanzo La foto mi guardava [Das Foto schaute mich an, Suhrkamp], pubblicato da Adelphi nella traduzione di Ada Vigliani. Dal 2015 Petrowskaja è famosa per le rubriche fotografiche pubblicate sulla Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung: fotografie degli eventi del mondo che, condensando paesaggio, biografia, storia contemporanea e forma, catturano lo sguardo e rimangono impresse nella mente. In cosa consiste il presente? Come è possibile trasformare un momento in un messaggio universale?
L'autrice ha di recente rilasciato una bella intervista per il magazine Maremosso, che potete leggere a questo link.
Sempre nella Sala Internazionale, dalle 17:30 alle 18:30 Laura Cwiertnia e Lin Hierse presenteranno Per la strada abbiamo un altro nome [Auf der Strasse heissen wir anders, Klett Cotta], in uscita a maggio per Mar dei Sargassi, e Sogni di Giada [Wovon wir träumen, Piper], in uscita questo mese per O barra O nella traduzione di Federica Garlaschelli.
In entrambi i libri, ispirati alle storie familiari delle autrici, i protagonisti sono alla ricerca di indizi che li riportino al proprio Paese d’origine, alla propria famiglia e alla propria identità.
Alle 18.30 presso il Circolo dei Lettori verrà annunciato il vincitore del Premio Strega Europeo 2024. Tra i finalisti, la nostra Shida Bazyar con il romanzo Di notte tutto è silenzio a Tehran [Nachts ist es leise in Teheran, Kiepenheuer & Witsch], pubblicato da Fandango lo scorso settembre (trad. Lavinia Azzone).